ANFFAS ROMA… al tuo fianco sempre
Costituita nel 1958, ANFFAS ROMA Onlus ha come riferimento ideale e diretto il grande patrimonio di valori e di solidarietà formatosi in seno all’associazionismo tra i familiari di persone con disabilità.
RESIDENZE
I Servizi Residenziali accolgono utenti con disabilità intellettiva e/o relazionale, orfani o con gravi difficoltà familiari.
LE RESIDENZE / UBICAZIONE
In convenzione con Roma Capitale/Dipartimento Politiche Sociali, sono operanti le seguenti strutture residenziali a tipologia socio-assistenziale:
– tre “case famiglia” (interno “A”, “B” e “C”), ciascuna delle quali accoglie da sei a sette ospiti, presso l’antico Casale Falsetti completamente ristrutturato, ubicato in Villa Pamphili, ingresso Via Aurelia Antica 269;
– due ulteriori “case famiglia”, precisamente in un appartamento di Via Duccio Galimberti 20, al Quartiere “Balduina”, e in un appartamento in Via Felice Poggi 44, al Quartiere “Portuense”.
Da novembre 2019, è attiva un’ulteriore struttura residenziale a tipologia socio-riabilitativa, denominata Casaletto, anch’essa in Villa Pamphili con ingresso da Via Aurelia Antica 289.
Inoltre, l’appartamento sito in Via Gino Coppedé – alla Pisana – è stato reso disponibile quale patrimonio solidale, ai sensi e per effetto della Legge n. 112/2016 sul Dopo di Noi.
I COLLABORATORI
Le “case famiglia”, ai sensi della vigente normativa regionale e comunale, con il coordinamento di un Responsabile, si avvalgono di un assistente sociale, di educatori professionali e, in particolar modo, di assistenti, in numero proporzionale agli utenti in carico e ai loro bisogni.
Con specifico riferimento al Casaletto, la pianta organica comprende anche figure professionali di tipo sanitario/riabilitativo e infermieristico.
AREE D`INTERVENTO
Il servizio si propone di offrire opportunità ed esperienze – individuali e di gruppo – in termini di ulteriore crescita e/o di mantenimento delle abilità già acquisite, con particolare attenzione alle aree di:
# abilità d’igiene personale e autonomia (lavarsi – vestirsi – mangiare – controllo sfinterico – gestione di semplici attività domestiche e di cucina – cura delle proprie cose);
# abilità funzionali (riconoscimento di segnali di pericolo – mantenimento delle capacità di letto-scrittura – uso del telefono – lettura dell’orologio – valore del denaro);
# abilità comunicative (potenziamento del rapporto con le persone – sviluppo dei codici comunicativi attraverso situazioni reali di vita);
# abilità sociali (gestione delle proprie emozioni e senso di responsabilità – sviluppo e potenziamento delle abilità di cooperare, condividere, rispettare gli altri).
IN OGNI RESIDENZA VIENE ASSICURATO
# il funzionamento ventiquattr’ore al giorno e per l’intero arco dell’anno;
# un trattamento equo in termini di accuratezza, professionalità e umanità, senza distinzione di fede, convinzioni politiche, etnia, sesso e disponibilità economiche;
# il rispetto della dignità e della libertà personale, della riservatezza, dell’individualità.
E INOLTRE...
# il rispetto delle scelte personali nell’abbigliamento e nella cura della propria persona;
# un ambiente di vita il più possibile familiare, confortevole e stimolante, in riferimento allo stile di accoglienza, ai ritmi di vita, alle attività culturali e di svago;
# il coinvolgimento costante delle famiglie e delle persone di riferimento, per assicurare la continuità dei rapporti;
# la promozione di legami affettivi nuovi;
# l’apertura all’ambiente esterno, in campo culturale, ricreativo, formativo e – se possibile – lavorativo.
CENTRI DIURNI
I tre Centri Diurni, di cui due ubicati all’interno di Villa Pamphili in aree concesse dal Comune di Roma, sono accreditati con il Servizio Sanitario Regionale.
LE PRESTAZIONI
I tre Centri Diurni – siti in Via Aurelia Antica 269/289 e in Via Vitellia 74 (Parco di Villa Pamphili) nonché in Via Vitellia 31.B – erogano servizi socio-riabilitativi a circa 200 utenti tramite prestazioni (i cosiddetti “accessi”) di tipo educativo, fisioterapico, logopedico (in alcuni casi), di terapia occupazionale, anche con il ricorso ad attività di “laboratorio ergoterapico” come ceramica, legatoria, bricolage, pittura e giardinaggio, così come di teatro, di ginnastica e di nuoto.
Ogni anno vengono organizzati soggiorni estivi presso strutture alberghiere in località turistiche marine e collinari, appuntamenti teatrali, mostre dei vari manufatti.
I PROFESSIONISTI
In tali Centri operano Medici Specialisti (Neurologi e Fisiatri), Psicologi, Infermieri Professionali, Terapisti della Riabilitazione, Educatori Professionali, Assistenti con qualifica O.S.S. (Operatore Socio Sanitario), un Assistente Sociale.
Il Direttore Sanitario è il dott. Massimo Cerciello.
L’équipe riabilitativa e socio-assistenziale è composta dalle figure professionali che condividono la “presa in carico” dell’utente e concorrono, ognuna per le proprie competenze, al raggiungimento degli obiettivi fissati nei progetti riabilitativi individuali in atto, con la guida di un Medico Responsabile.
Indispensabile nel lavoro per progetti è l’approccio multidisciplinare: ogni percorso riabilitativo e assistenziale viene cioè affrontato “insieme”, da una équipe integrata di operatori sanitari e socio-sanitari costituita intorno alla persona; ogni operatore mette a disposizione la propria specifica professionalità e competenza, modellandosi e integrandosi, al tempo stesso, alle professionalità e competenze degli altri componenti l’équipe, concorrendo, in maniera il più possibile congiunta, alla crescita della persona in trattamento.
L’équipe è l’espressione di diverse professionalità, ognuna delle quali assume un ruolo importante nell’organizzazione del percorso integrato socio-sanitario, favorendo la connessione tra programmi d’intervento sanitario e interventi sociali che, orientati a sviluppare e a rendere disponibili le risorse e le potenzialità ambientali, consentono l’inserimento e il reinserimento della persona con disabilità nei diversi cicli di vita sociale e il miglioramento della sua qualità della vita. Inoltre, il confronto tra professionalità diverse rappresenta per gli operatori un’importante opportunità per mettere in discussione il proprio agire, arricchendo il proprio bagaglio culturale, nello scambio con gli altri .
IL PROGETTO RIABILITATIVO INDIVIDUALE
Ai sensi della vigente normativa sanitaria regionale, ogni utente viene globalmente “preso in carico” attraverso l’elaborazione di un “progetto riabilitativo individuale” avente tra gli obiettivi prioritari sia il potenziamento delle autonomie personali che il raggiungimento di una sempre maggiore socializzazione.
L’attività “educativo-riabilitativa” e “socio-assistenziale” è di fatto protagonista di ciascun “progetto riabilitativo individuale”, investendo numerose aree, secondo obiettivi e programmi comunque tarati sulle caratteristiche del singolo utente.
La famiglia viene messa nella condizione di partecipare il più possibile alla programmazione delle attività riabilitative e assistenziali, in modo che conosca e approvi il Progetto Riabilitativo Individuale e, più in generale, ne condivida gli obiettivi, i tempi e le modalità di verifica.
AMBULATORIO
Nell’Ambulatorio – attivo dal 2008 – operano due Neuropsichiatri Infantili, uno Psicologo (anche con funzioni di Coordinatore), vari Logopedisti e Neuropsicomotricisti, in numero direttamente proporzionale ai trattamenti riabilitativi in atto e in stretta sinergia con il servizio “materno-infantile” dell’Azienda ASL ROMA 3 competente per territorio.